claudioxela |
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| QUESTO SCRITTO DI LEUCISCUS, RIASSUME ALLA PERFEZIONE LA NOSTRA VISIONE DELLA PESCA.
Pescare classico perché è bello, ci riporta ad una dimensione diversa, magica, per provare le stesse sensazioni che provavamo da bambini, quando con una cannetta approssimativa, una lenza messa su alla meglio e un barattolino di vetro con i buchi fatti con un cacciavite sul coperchio, si correva al torrentello, al fosso o al fiume vicino casa, per pescare... Chi ha qualche anno come me (io ne ho 43) sa a cosa mi riferisco quando parlo di "magia" della pesca. Allora la televisione aveva due canali in bianco e nero, il computer era fantascienza ed andare a pescare sembrava a noi bambini di allora come andare sulla luna... Oggi la pesca per molti è cambiata, è diventata un'attività da perfezionisti, volta all'utilizzo di tecniche complesse, di strumenti costosissimi e non più al gusto del contatto con la natura in se. Per noi questo non è accaduto. Noi la pensiamo esattamente come allora. Questo spazio nasce per dar voce ai tanti pescatori classici come noi, a chi intende la pesca esattamente come la intendeva Mario Albertarelli: un'attività semplice, poco costosa e dove trova spazio l'ingegno e la fantasia di chi ha l'umiltà di accostarsi alla natura e ai suoi misteri.
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